Nella splendida cornice della Basilica Cattedrale di Nola, il Coro Diocesano esegue come canto d'ingresso al Solenne Pontificale di Sua Ecc.za Mons. Beniamino Depalma, Arcivescovo-Vescovo di Nola, nella Solennità dell'Immacolata Concezione, il Tota Pulchra di Mons. Lorenzo Perosi, direttore della Pontificia Cappella Sistina dal 1898 al 1956.
Dopo la mia prima visita a Nola, non potevo non pubblicare un video e in particolare, "La preghiera a San Paolino", stupendo mottetto d'offertorio. Ricordo, a distanza di pochi mesi, le forti emozioni che sentii quel 23 giugno. Di buon mattino, io e Chiara Pucillo, dalla stazione ferroviaria di Capua, partimmo alla volta di Nola. Arrivammo intorno alle 10:00 ai piedi della Basilica Cattedrale di Nola, brulicante di fedeli lì giunti per rendere l'omaggio all'insigne vescovo Paolino. Tra la folla, nel via vai dei fedeli, ci colpì un uomo, un sacerdote in abito talare, sulle scalinate della Basilica: era Don Domenico De Risi. In quel momento il nostro cuore cominciò a battere più forte perché quella presenza ci smuoveva dentro. Giunta l'ora, i coristi cominciarono ad arrivare in cattedrale in largo anticipo e così incontrammo Maria Rosaria Somma, contralto del Coro, che ci accolse e fece gli onori di casa. Maria Rosaria, oltre che la Cattedrale, ci fece l'onore della conoscenza di Don Mimmo e, ancora, avemmo l'onore di partecipare alla Solenne Celebrazione nei pressi dell'organo, sull'altare maggiore. Suona la campana, parte la processione d'ingresso e il Coro comincia a cantare regolarmente. Ma ad un certo punto nostri cuori, per un lungo istante si fermarono: La Preghiera a San Paolino (video sotto) ci sconvolse. SENZA PAROLE. Il canto ci lasciò a bocca aperta e con le lacrime agli occhi. In treno, di ritorno a casa, non avevamo parole per commentare tale bellezza e tale perfezione. Quell'esperienza ci segnò: in quella breve celebrazione capimmo quanto importante sia curare il canto in una liturgia e cosa riesce a fare un canto egregiamente scritto e perfettamente eseguito. Grazie Coro, grazie don Mimmo, quest'esperienza non la dimenticheremo mai...
Ogni
volta che la processione d’ingresso -vescovo, presbiteri, diaconi e
noi seminaristi- imbocca la navata centrale, si apre davanti a me uno scenario,
che definirei paradisiaco! Vedi in prospettiva il coro diocesano, che innalza
questi inni di lode al Signore - che per chi ascolta sono musica celeste - e,
idealmente, la maestosa effige dell’Assunta che sovrasta il presbiterio, sembra
quasi raccogliere quell’armonia di voci per presentarle al Dio della vita.
Questa “beata visio” si completa con
la figura sublime del caro don Mimmo, che agita le braccia, fendendo l’aria e
traducendo i suoi gesti in musica e canto. Ascolti e taci! Contemplo il mistero
che ci sovrasta e penso che un giorno, se sarò degno, sentirò voci angeliche
come quelle del nostro coro diocesano: allora posso immaginare che sono già
beato in terra, perché ho il privilegio di un anticipo di Paradiso!
di Nicola De Sena,
seminarista della Diocesi di Nola.
Navata Centrale della Basilica Cattedrale Di Nola.
L'anima mia è alla ricerca di Dio, è assetata del suo amore
Questo senso rende eccellente la scelta del Sicut cervus al momento dell'Eucarestia dove il
popolo di Dio trova e si comunica al verCorpo del suo Signore.
Abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita...
Sono le famose parole del Salmo 26 .L’orante rivela la fonte
del suo enorme coraggio e della sua forza interiore. Essa scaturisce da un
rapporto di tenero e fiducioso abbandono in Dio. Il desiderio più profondo del
suo cuore è vivere in comunione perenne col Signore. Se si riesce a realizzarlo,
si possiede tutto ciò che si desidera: la vicinanza e l’amicizia con Dio.(1)
"Unam Petii a
Domimo,
hanc requiam;
ut inhabitem in domo
Domini
omnibus dieibus
vitae meae "
La sublime musica di Don De Risi fanno penetrare questi
versetti nel cuore affinché edifichino l'anima a Dio e rinsaldino la Sua
amicizia con noi. (2)
Il Coro Diocesano di Nola è
nato all'indomani della Visita Pastorale di Sua Santità Giovanni Paolo II nel
Maggio del 1992 per lodevole volontà di alcuni cantori che
avevano fatto parte del grande coro messo su per eseguire i
canti durante la S. Messa celebrata dal Santo Padre in Piazza d’Armi e che
desideravano continuare l'esperienza corale. Non essendo un coro locale perché
formato da cantori provenienti da vari paesi della Diocesi, il Coro Diocesano
presta servizio solo nelle celebrazioni più importanti presiedute del Vescovo
nella Cattedrale di NOLA. Attualmente è diretto dal Maestro Don Domenico De
Risi.
Busto Argenteo di San Paolino, Vescovo e Patrono della Diocesi di Nola
Nel primo post ho nominato Don
Domenico De Risi (foto). In questo secondo post cercherò di spiegarvi un po chi
è:
Don Domenico De Risi
Presbitero della Diocesi di
Nola, è il parroco della Cattedrale di Nola dedicata alla Beata
Vergine Assunta in Cielo a San Felice di Nola e San Paolino
di Nola, è docente incaricato di Sacra Scrittura presso L'Istituto
Superiore di Scienze Religiose "Giovanni Duns Scoto" di Nola, è
anche direttore del Coro Diocesano di Nola, da lui fondato nel 1992, in
occasione della Visita Pastorale di Sua Santità il papa Giovanni
Paolo II
Il
lavoro musicale
Dal 1992, Don Domenico De Risi,
svolge il suo servizio con e per la musica. Numerose sono le sue composizioni
come l'Unam Petii, parte del Salmo 26, mottetto per due voci ed
organo , e " Diversi Carismi", ispirato ai testi paolini. Famosa
è una delle sue più belle composizioni in onore del patrono della Diocesi
di Nola, San Paolino, "La preghiera a San Paolino", mottetto a
quattro voci ed organo. Oltre al canto corale, Don Domenico De Risi ha
composto brani a cappella. Un esempio per tutti è il "Misericordias
Domini". Infine, Don Domenico De Risi ha anche lavorato
aggiungendo polifonie ai canti liturgici della tradizione italiana popolare
come " Il Signore è il mio pastore" di David Maria
Turoldo e " Dell'aurora tu sorgi più bella" di Don Luigi
Guida. Attualmente continua a lavorare con il Coro della Diocesi Di Nola.Il
giorno 11 ottobre 2012 è uscita la sua ultima composizione per l'anno della
fede: "Credo apostolico", eseguito nella Cattedrale di
Nola in occasione dell'apertura del Sinodo Diocesano.
Don Domenico De Risi e il Coro Diocesano di Nola, Cattedrale di Nola, Centenario della Cattedrale.
Salve a tutti.
E' da tempo che stavo pensando di creare questa pagina ma solo ora lo faccio. Non posso ancora temporeggiare. Dopo aver conosciuto la bellezza musicale di Don Domenico De Risi ( di cui vi parlerò nel II post), mi risulta IMPOSSIBILE tacere e possedere solo per me quest'immenso tesoro.
Questo spazio vuole essere il luogo in cui la Musica, la vera Musica Liturgica, sia ascoltata, capita, sia amata e fatta conoscere.